I SESSIONE DI VENDITA: Martedì 20 maggio, ore 10
Lotti 1-126: Stampe antiche
II SESSIONE DI VENDITA: Martedì 20 maggio, ore 14
Lotti 127-151: Disegni e dipinti antichi
Lotti 152-215: Cartografia
Lotti 216-231: Orientalia
III SESSIONE DI VENDITA: Mercoledì 21 maggio, ore 10
Lotti 232-333: Stampe moderne
IV SESSIONE DI VENDITA: Mercoledì 21 maggio, ore 14
Lotti 334-523: Disegni, dipinti e sculture moderni
V SESSIONE DI VENDITA: Giovedì 22 maggio, ore 10
Lotti 524-540: Adolfo De Carolis
Lotti 541-550: Caricature
Lotti 551-559: Michel Fingesten
Lotti 560-618: Futurismo
VI SESSIONE DI VENDITA: Giovedì 22 maggio, ore 14
Lotti 619-690: Arte contemporanea
Lotti 691-698: Street Art fiorentina e toscana
LOT 137:
Bernardo Cavallino (Napoli, 1616 - 1656)
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Preț de început:
€
30,000
Comision casă de licitații: 26%
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Ester e Assuero. 1640-1642 ca.
Olio su tela.cm 76,5x103. Il dipinto, proveniente da collezione privata, è stato inserito da Nicola Spinosa nel catalogo ragionato dell'artista pubblicato a Roma nel 2013, così come il suo pendant conservato nella medesima raccolta e raffigurante Salomone e la Regina di Saba. L'artista eseguì più versioni di questo soggetto in momenti diversi della sua attività. La tela presente è raffrontabile a quella proveniente dalla raccolta Pagliara, oggi presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa, databile ai primi anni Quaranta: il confronta autorizza l'ipotesi di un'esecuzione nello stesso giro di anni anche per la nostra versione. Un'ulteriore evoluzione quanto a materia pittorica e impreziosimento cromatico la si riscontra nel dipinto di identico soggetto della Galleria degli Uffizi (inv. P395) realizzato attorno al 1645 al tempo della piena maturità dell'artista. Bibliografia: N. Spinosa, Grazia e tenerezza “in posa”: Bernardo Cavallino e il suo tempo 1616-1656, Roma 2013, p. 305-306, n. 39, fig. 39 b
In antica cornice dorata. Con la cornice: cm 103,5x129. Al momento della pubblicazione nella monografia del 2013 da parte di Nicola Spinosa, venivano segnalati nella scheda di catalogo "passati e malaccorti restauri", il dipinto viene presentato adesso dopo esser stato sottoposto a intervento di revisione e restauro da parte di Andrea Cipriani.

